Esercizio fisico al femminile tra estetica e benessere
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Durante l' anno ognuno porta con se tanti buoni propositi: fra questi anche l’idea di recarsi in palestra per dedicarsi al miglioramento del proprio fisico.
I benefici dovuti al movimento non riguardano soltanto l’aspetto estetico: fare attività fisica migliora l’umore e la sensazione di benessere oltre che le energie a disposizione durante la giornata, permette di tenere sotto controllo il peso corporeo e di mantenere il metabolismo attivo facilitando il sonno - aspetto fondamentale per rimanere giovani ed in salute.
L’esercizio fisico ha effetti a livello muscolare e mentale - aumentando la lucidità e la capacità di concentrarsi - e accresce il livello di autostima e la capacità di socializzare, spesso compromessi dalla vita moderna.
L'esercizio fisico, agendo sul sistema ormonale, induce il dimagrimento perché i grassi in eccesso vengono utilizzati durante l’attività fisica e l’insulina diventa più efficace nell' utilizzare gli zuccheri.
Prodotto durante l'esercizio fisico e il sonno, è l'ormone GH il vero elisir di giovinezza, capace di bruciare grassi e di rendere la pelle e i tessuti molli sempre tonici. L’umore invece è controllato dalle endorfine - le stesse che vengono prodotte quando si sorride - che l’esercizio fisico è in grado di stimolare in maniera efficace, per non parlare della prevenzione di patologie quali osteoporosi, diabete, ipertensione, di quelle legate all'apparato cardiovascolare, del cancro alla mammella e dell’Alzheimer.
Muoversi è quindi di fondamentale importanza, ma occorre sapere che non basta una passeggiata quotidiana per ottenere questi effetti. Non tutti i tipi di attività fisica vanno bene soprattutto per i soggetti di sesso femminile e affidarsi a centri e professionisti qualificati è di sicuro la scelta vincente.
Bastano almeno tre sedute di allenamento settimanali della durata massima di 60 minuti; l'intensità degli allenamenti e' un fattore chiave da dosare correttamente, ad esempio anche con l’utilizzo di un cardiofrequenzimetro.
Ultimo - ma fondamentale aspetto - è la personalizzazione: soggetti diversi necessitano infatti di stimoli diversi di allenamento.
L’idea di andare in palestra e faticare fino al limite è una concezione di fondo sbagliata. Anzi, se l’obbiettivo principale è quello estetico, occorre fare attenzione alle attività troppo intense o a sedute infinite di attività cardiovascolare che hanno ripercussioni negative sulla pelle, inducono alterazioni del ciclo ormonale e possono addirittura danneggiare la linea. D' altra parte, ovviamente, attività con intensità troppo basse risultano del tutto inutili dal punto di vista sportivo, estetico e preventivo.
In conclusione, l' esercizio fisico deve diventare un impegno costante per produrre risultati ma non deve mai essere estremo mentre il ricorso a particolari tipologie di allenamento sarà legato al tipo di obbiettivo che si vuole raggiungere e costruito direttamente dal professionista.
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